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ROXY BAR | puntata 5 | 08/03/2015

Alex Britti, Dolcenera, Kutso, Pierdavide Carone, Squid Lid, Metrò, Ismael Isaac, Jenni Cerea

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Domenica 8 marzo per festeggiare la festa della donna, c’è chi ha deciso partecipare ad una divertentissima e coloratissima puntata di Roxy Bar.
Una puntata dedicata ad una donna in particolare, Jenni Cerea, una ragazza di appena 30 anni affetta da da un insieme di patologie rare cerebrospinali che grazie alla Croce Blu di Almeno San Salvatore (BG), è stata trasportata dalla sua abitazione di Bergamo, in studio a Bologna in ambulanza. Red Ronnie segue da anni la sua Onlus “Giorno per Giorno” e ha deciso di renderla la “direttrice artistica” di questa puntata.

Alex Britti che in formazione con i Kutso e Pierdavide Carone, il così nominato da Red Ronnie Britti Clan hanno ripreso a rotazione, con inediti arrangiamenti tutti i più grandi loro successi, da “7000 caffè” a “La vasca” di Britti, ad “Elisa”, brano presentato dai Kutso a Sanremo 2015, a “Basta così” di Pierdavide. Il chitarrista romano si è anche trovato ad improvvisare qualche brano di un’altra grande artista italiana, ritornata in puntata dopo aver preso parte alla primissima diretta di questa edizione del Roxy Bar, Dolcenera. I due insieme hanno anche dato la buonanotte allo studio e al pubblico a casa con una jam finale, ricordando il grande Jimi Hendrix.

Ismael Isaac, cantante raggae proveniente dalla Costa d’Avorio, ha toccato il cuore di tutti con un brano intitolato “Lampedusa”, ispirato ad una cruda realtà che tanti africani affrontano inseguendo il sogno di una vita migliore. La canzone è stata anche tradotta in diretta da Red Ronnie, essendo il testo originale in lingua francese.

Dopo essere stati ospitati al Barone Rosso, sono approdati sul palco di Roxy Bar anche gli aquilani Metrò, richiesti a gran voce da Jenni, alla quale la band ha dedicato il brano inedito “Uno qualunque”, che sarà presente nel loro prossimo Ep.

Direttamente dal Canada, precisamente da Toronto e per un caso fortuito in Italia, ospite di Red Ronnie è stato anche il particolarissimo duo Squid Lid. Dopo un’intervista sui Roxy-divani firmati Lodola in versione acqua e sapone, si sono catapultati sul palco per una performance psichedelica, tra body-panting fluo e maschere enormi che riproducevano dei mostri e calamari giganti (da cui il nome “squid”).

Nel corso delle tre ore di diretta Red Ronnie è anche entrato in collegamento Skype con i ragazzi di #IoSonoAlmaviva; Almaviva è un’azienda siciliana che gestisce call-center, per la quale lavorano più di seimila persone e che rischia un progressivo smantellamento, per parlare di questa realtà e per confermare il suo appoggio alla loro campagna.

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