Barone Rosso puntata del 4 marzo 2019
Ospiti in studio: MAX BUNKER, IL GALLO, CICCI BAGNOLI, MOLLA
Lunedì 4 marzo è andata in onda la 21a puntata del Barone Rosso, il consueto appuntamento settimanale alla scoperta della buona musica e dell’arte. Come sempre a condurci in questo viaggio c’era il padrone di casa, RED RONNIE, e ancora una volta la puntata è stata memorabile per ospiti, racconti e musica.
Mentre Red Ronnie introduce la puntata, accanto a lui c’è una “strana presenza”, ovvero GIANNI FANTONI, intervenuto a sorpresa per presentare il primo straordinario ospite della serata. Si tratta di MAX BUNKER, l’autore di fumetti più importante oggi in Italia, creatore di personaggi come Alan Ford, Maxmagnus, Kriminal, Satanik e di tutte le loro storie. Gianni Fantoni, giustamente, lo paragona per grandezza a ciò che Stan Lee ha rappresentato per gli Stati Uniti e racconta di come da ragazzo ha scoperto i primi fumetti di Alan Ford e dell’importanza che queste letture hanno avuto per la sua formazione.
Alan Ford stupì molto quando uscì, perché era un qualcosa di assolutamente diverso. All’inizio era anche troppo innovativo e i lettori non capivano l’inconsueto humor, caratteristico di Bunker, col tempo invece è diventato un fumetto mitico. Quest’anno Alan Ford compie cinquant’anni e in questi giorni verrà festeggiato a Cartoomics, l’evento dedicato al mondo del fumetto, che si terrà a Rho Fiera Milano. Max Bunker ha portato a Red alcuni oggetti esclusivi realizzati per questo anniversario, come il libro ufficiale dei 50 anni, stampato solo in cento copie, che contiene tutta la vicenda legata alla creazione del personaggio, i disegnatori che negli anni gli hanno dato vita e anche una storia inedita. Viene anche mostrata in anteprima la copertina di un volume non ancora uscito, cioè la biografia di Max Bunker, scritta da Moreno Burattini, che verrà pubblicata a fine marzo e che racconterà tutta la vita editoriale del leggendario scrittore di fumetti.
Red durante l’intervista fa vedere dei pezzi unici o rarissimi, come tavole originali, primi numeri di fumetti, riviste, articoli e questi memorabilia sono occasione per parlare del lavoro creativo di Bunker, delle sue collaborazioni più celebri, come con Magnus o con Bonvi, e per ricordare le caratteristiche dei suoi personaggi più sorprendenti. Ad esempio, Maxmagnus, che avendo come tema il potere e la sua gestione, è un capolavoro attuale ancora oggi, o Kerry Kross che col suo outing omosessuale precorreva i tempi, oppure Superciuk, con la sua fiatata micidiale, che nacque prendendo spunto da un portinaio sempre ubriaco.
Nonostante il fumetto non venga considerato un’arte, forse perché si trova nelle edicole ed è troppo accessibile, come sottolinea acutamente Gianni Fantoni, Max Bunker ha ideato personaggi illuminanti nei confronti della nostra società e ha tuttora libri e lavori in cantiere. Uno di questi progetti, che viene svelato in diretta, è un cartone animato con protagonista Alan Ford, che Bunker sta realizzando con la collaborazione di Gianni Miller, esperto di disegni in 3D.
Da molti anni Max Bunker non prendeva parte ad un programma televisivo e averlo avuto al Barone Rosso è stato un grande onore.
È poi la volta del secondo ospite della serata, MOLLA, artista che arriva dalla Puglia. Red lo ha conosciuto anni prima come musicista di Erica Mou e perché aveva in seguito partecipato e vinto l’Aramini Contest, tenutosi proprio al Roxy Bar. Molla ricorda con particolare entusiasmo questa competizione, perché il premio in palio era tutta l’attrezzatura presente sul palco, dagli strumenti musicali, agli amplificatori e quindi un vero sogno per ogni band agli esordi.
Fortunatamente e coraggiosamente riesce a vivere di musica, facendo molti concerti e producendo altri artisti, andando avanti senza tante aspettative, come tutti i musicisti di questa generazione. È cantante, autore e polistrumentista, ma il suo strumento principale è la batteria, per cui ancora oggi durante i concerti, non sta mai fermo e conquista il suo pubblico tamburellando dappertutto, anche sui tavoli.
Dà dimostrazione del suo talento nel live, che inizia con “365”, che è una sorta di suo “biglietto da visita” in musica, perché contiene nel ritornello tutti i luoghi comuni e le domande che di solito gli vengono rivolte. Durante questo brano anche il Gallo, altro ospite della serata, è venuto sul divano per ascoltarlo meglio e, coinvolto dalla sua musica, si unisce a Molla e al suo chitarrista Nico Giannotti, suonando il basso nel brano successivo, dal titolo “Lì”. Questa improvvisazione entusiasma tutti i presenti in studio e il pubblico da casa.
Molla esegue infine “Cinema all’aperto” e “21 orizzontale”, il suo ultimo singolo, con cui è arrivato ad un passo da Sanremo Giovani di quest’anno.
Il video Mielizia di questa settimana ha come protagonisti Diego Pagani, il Presidente di Conapi e Filippo Travaglia, loro legale e consigliere della cooperativa.
È interessante il punto di vista privilegiato di Filippo, che vive la passione per la natura e per le api che lega profondamente tutti i membri della cooperativa, osservandola dall’interno pur non essendo un apicoltore. Diego, invece, anche se è un apicoltore quasi completamente stanziale, ci spiega come avviene il “nomadismo” delle api e perché si può affermare che i produttori non “rubino” il miele necessario a ciascuna famiglia di api, ma solo il superfluo.
La serata ha una svolta molto rock con CRISTIAN CICCI BAGNOLI, che arriva accompagnato dal GALLO per presentare il suo nuovo disco “CC”. Red non approva del tutto il titolo, la copertina e il fatto che si tratti di un cd e non di un vinile e si propone come consulente di marketing per i prossimi lavori. Nessuno però ha da ridire sul sound dei brani, che scuotono lo studio come poche volte prima era successo. Oltre al Gallo, gli altri musicisti che accompagnano Cicci stasera sono: Max Gelsi al basso (il suo è un gradito ritorno nei programmi di Red, perché ha suonato per molti anni con Elisa e poi con tanti altri artisti, come Gianluca Grignani, Ivano Fossati, Mauro Pagani…). Alle tastiere c’è Davide Bova, ma solo “in prestito”, eccezionalmente, perché in realtà lui è un sassofonista, invece Ricky Roma è colui che compie l’impresa di suonare una batteria nel piccolo studio del Barone Rosso.
Il loro live inizia con “Io non sono io”, il nuovo singolo di Cicci, di cui Filo Baietti ha girato il video. Dopo questo potentissimo inizio, il Gallo racconta orgoglioso come vent’anni fa ha conosciuto Cristian, poi ci rassicura dicendo che quest’anno non mancherà nel tour di Vasco. Cicci e la sua band proseguono poi con “Boomerang”, brano strumentale nuovamente di grande potenza. Per il brano seguente, invece, il Gallo prende il posto di Max al basso per fare un omaggio a Dalla e dedicare “Grande figlio di puttana” a Cicci, anziché a Ricky Portera come in origine. Segue un pezzo storico come “Gli spari sopra” eseguita con un particolare arrangiamento un po’ “irlandese”. Red poi telefona a MASSIMO VARINI per farlo parlare con il Gallo, infatti avevano suonato insieme per Biagio Antonacci, di cui dopo viene eseguita “Non è mai stato subito”. Il pubblico apprezza poi “Idra” e “Switch…Ci”, due brani tratti da “CC” e, ricordando Massimino Riva, questa grande puntata si conclude sulle note di “Siamo soli” e “Siamo solo noi”, col suo inconfondibile giro di basso.
Articolo di Luisa Marchiaro